9 luglio 2024


Era prevista pioggia ma alle 7.20 siamo riusciti a partire asciutti da Neda.  

Avevamo ancora accanto a noi il mare. Sulle colline si vedeva che già pioveva. Il percorso ci accompagnava in mezzo a piccoli paesini rurali tra campi e fattorie, alternati a tratti nel bosco. I cippi che segnavano il diminuire dei chilometri indicavano che la strada era giusta. A Fene abbiamo fatto colazione.   

Dopo esserci rifocillati abbiamo ripreso il cammino chiacchierando del più e del meno. Finalmente il cammino inglese ci ha portato nei boschi di eucalipto e si è allontanato un po’ dalla strada! Alle 11.00 eravamo a Pontedeume: una vera città piena di servizi, con tanta gente per le strade e nei bar. Ci siamo fermati alla chiesa, abbiamo fatto qualche provvista al piccolo negozietto, dove una signora anziana ci ha cantato una canzone su Santiago, e siamo ripartiti in salita per gli ultimi 10 km.  

Eravamo ancora in mezzo ai boschi quando è arrivata la pioggia, che ci ha tenuto compagnia fino a Miño.   

All’”Ostello dei Pellegrini” siamo da soli. Pensavamo di trovare le persone che abbiamo conosciuto ieri ma non è arrivato nessuno. Ci siamo chiesti dove fossero tutti: la pioggia li ha fatti desistere? Hanno scelto alberghi privati? Dopo la doccia siamo andati in perlustrazione per scoprire dove si potesse vedere la semifinale dell’europeo Spagna-Francia e abbiamo mangiato qualcosa. Accanto a noi c’è una spiaggia che si affaccia sull’Oceano: ho fatto un giro ma il tempo è davvero brutto e sono rientrato.  Anche domani è prevista pioggia e ci attende una tappa importante: 34 km. Chissà come arriveremo a Bruma.